Nel 1926 Salvador Dalì si rifiutò di sostenere gli esami all’Accademia di Belle Arti: sosteneva che nessuno dei professori fosse degno di valutarlo. Che è una delle scuse che tutti hanno sognato di giocarsi una volta nella vita. Difficile però pensare che fosse una scusa, dal momento che Dalì fu espulso dall’Accademia e fu chiamato sotto le armi. E ho idea che la naja nella Spagna del ’26 non fosse uno scherzo.
Presuntuoso e coerente.
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