giovedì 31 marzo 2011

Lentinismo di coccodrillo

A volte penso che valga la pena girare con un affare così scomodo per anni, sperando di essere rapinati, solo per poter dire una cosa del genere una volta nella vita.

lunedì 28 marzo 2011

Lentinismo sulla neve


Avevo sempre creduto che la distinzione dei corridori (fra il machismo testosteronico dei velocisti e la rassegnata serenità zen dei fondisti) valesse anche per lo sci. Sbagliavo. Tale Northug, fenomeno norvegese del fondo, nonostante quello che suppongo essere un affaticamento spaventoso, distrugge i rivali svedesi e piazza lì un arrivo infame, arrogante, antisportivo, scorretto verso il pubblico e i rivali: degno di finire qui, insomma.
Per chi non vuole sentire gli strilli norvegesi, andate direttamente a 1’50”.

mercoledì 16 marzo 2011

Lentinismo dal dischetto


Milanisti e romanisti ancora rabbrividiscono a sentire i nomi di Dudek e Grobbelaar, portieri capaci di fare i buffoni prima di un calcio di rigore per far saltare i nervi agli attaccanti.
Ma chi esagera rischia: la soddisfazione più grande è proprio umiliare qualcuno che l’ha fatta fuori dal vaso. 
L’attaccante di questo video ha tutta la mia stima. (Il campo in cui giocano no).

lunedì 14 marzo 2011

Lentinismo su ghiaccio


Gli Americani sanno sempre come si fa ad esagerare. Wayne Gretzky, considerato il più grande giocatore di hockey su ghiaccio della storia, giocava col numero 99. Quando ha chiuso la sua carriera, il suo numero non è stato ritirato dalla sua squadra, bensì da TUTTE le squadre che giocano nella NHL: come se tutta la serie A ritirasse il numero 10 in omaggio a un calciatore che smette. Al confronto, uno come Maldini è stato una meteora che non ha lasciato tracce.

mercoledì 9 marzo 2011

Lentinismo in carriera

Si può realizzare l’ossimoro di essere lentinisti e simpatici? Sì:

- se sei in un film degli anni ’80, quando un certo grado di tracotanza era persino incoraggiato
- se l’ascensore ti aiuta con un tempismo perfetto.
- se sei Harrison Ford


lunedì 7 marzo 2011

Lentinismo matto


Bobby Fischer è stato uno dei più grandi scacchisti di sempre. Divenne un eroe negli anni '70 per essere stato il primo americano a battere i grandi maestri sovietici. Ma con gli anni acuì la propria personalità eccentrica, conquistandosi affetto e stima con le sue dichiarazioni verso la propria religione d’origine (“Gli Ebrei sono dei bastardi, ladri e mentitori”), verso la propria patria (dopo l’11 settembre disse “Chi la fa l'aspetti, vale anche per gli Stati Uniti. Applaudo l'atto.”) e, mi sembra doveroso inserirlo oggi, verso il gentil sesso: "Le donne sono deboli, tutte le donne lo sono, e sono stupide se paragonate agli uomini, non dovrebbero giocare a scacchi. Contro un uomo perdono sempre, non esiste donna al mondo alla quale potrei dare un cavallo di vantaggio e non vincere egualmente". Buon 8 marzo!

giovedì 3 marzo 2011

Lentinismo egiziano


Per essere un difensore della democrazia, non mi pare stia mostrando molto rispetto per la forza del numero. Per come la vedo io, comunque, quel tizio è dalla parte della ragione A PRESCINDERE.

martedì 1 marzo 2011

Lentinismo romano

A volte l'atteggiamento più arrogante e derisorio sa nascondersi sotto una finta buona educazione, e addirittura sotto la piaggeria. Enrico Lucci riesce a dare del coglione a chiunque semplicemente ripetendone le parole: sarà quella voce, sarà l'accento, sarà la faccia che fa, ma più ti chiedi come mai gli intervistati non lo prendano a calci in culo, più capisci che sono troppo stupidi per capire cosa sta succedendo. 
Eccolo, ad esempio, mentre spara sulla Croce Rossa.




www.youtube.com/watch?v=Id0cVLKDbW0&feature=related

(Peccato per quegli effetti audio che ci aggiungono al montaggio.)