lunedì 31 gennaio 2011

Lentinismo gerarchico


Aldo Cernuto è uno dei creativi più premiati d’Italia, con in carriera alcuni risultati quasi irrilevanti (una mezza dozzina di leoni di Cannes) ed alcuni ben più prestigiosi (è stato il mio capo per quattro anni, cosa per cui nella foto sta ricevendo le congratulazioni di un oscuro uomo politico russo).
Durante una presentazione interna, in uno di quelli che i diplomatici chiamano “franchi confronti”, sosteneva che una mia proposta fosse sbagliata.
Io: è giusta.
Lui: è sbagliata.
Io, acidissimo: inutile che ne discutiamo. Non mi devi convincere, il capo sei tu, quindi decidi tu. Ma resta giusta.
Lui, serafico: se sono il tuo capo, è perché io capisco che è sbagliata, e tu no.

Chapeau.

(Comunque era giusta, fidatevi.)

1 commento:

  1. effettiivamente è proprio nell'essere in errore che rende questo comportamento lentinesco.

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