lunedì 21 febbraio 2011

Lentinismo antartico


Cent’anni fa circa, i grandi esploratori competevano fra loro su chi piantava per primo la bandierina nei pochi luoghi ancora vergini. La spedizione guidata dall’inglese Falcon Scott salpò nel giugno del 1910 per arrivare al Polo Sud. Ci arrivarono un anno e mezzo dopo, dove però trovarono la bandiera norvegese di Amundsen, che li aveva preceduti di un mese abbondante. Immaginate con quale morale i cinque intrapresero il viaggio di ritorno, arrancando nella neve. Fame, freddo e stanchezza li stavano condannando. 
In particolare un certo Lawrence Oates, con un piede congelato, rallentava il gruppo, condannando gli altri.
Quando Oates capì di essere solo un peso, si alzò dalla tenda e come nulla fosse disse “I’m just going outside and maybe some time”, pressappoco “Esco fuori e ci sto un poco”, poi sparì per sempre nella tormenta.
(Mi piacerebbe dire che il suo sacrifico servì, ma la verità è che gli altri morirono di fame a pochi km da un enorme deposito di cibo.)
In effetti la solita scusa delle sigarette non sarebbe stata molto credibile.

2 commenti:

  1. ma non sarebbe stato più lentinista se gli altri gli avessero detto "hai un piede nella fossa (!), se vuoi renderti davvero utile lasciati mangiare.."?

    f

    RispondiElimina
  2. L'azione lentinista al 100% sarebbe stata trucidare gli altri e mangiarseli pur sapendo di non avere la minima chance di non sopravvivere comunque. Quello che ho apprezzato non è stata la nobiltà dell'azione, ma la nonchalance con cui l'ha annunciata.

    RispondiElimina