lunedì 28 febbraio 2011

Lentinismo olimpico


Mark Spitz si presenta da favorito alle Olimpiadi del ’68. È iscritto a 6 gare di nuoto, e ha la bella pensata di dichiarare ai giornalisti che le vincerà sicuramente tutte e sei. Ovviamente gli va male: nella gare inviduali vince un argento e un bronzo, e vince l’oro solo nelle due staffette. Mica poco, per carità, ma nulla a che fare con le presuntuose dichiarazioni iniziali.
Quattro anni dopo, alle Olimpiadi successive, dimostra di aver imparato la lezione di umiltà: stavolta si iscrive a sette gare e questa volta si presenta ai giornalisti dichiarando… che le vincerà tutte e sette. Partono le pernacchie.
Dopodiché vince sette ori (battendo ogni volta il record del mondo, tanto che c’è), quindi si ritira, a soli 22 anni. E zitti tutti.
Non male per uno nato in una città che si chiama “Modesto”.

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